La storia del nostro coro inizia una sera nel mese di maggio del 2004 dove, ad un incontro tra amici dell'indimenticato Alpino Toni Docimo, scomparso qualche anno prima, matura l'idea di rendere concreto quello che da tanto tempo egli sognava: far nascere un Coro Alpino a Montegalda. Era così forte il desiderio di realizzare questo progetto che già nel mese di settembre sono iniziate le prime prove.
L’allora presidente Roberto Nicoletti e il giovane Maestro Alberto Bortoli cercarono di mettere assieme un gruppo di persone, seppur provenienti da esperienze diverse o addirittura nessuna, tutte unite dalla passione per la musica e il canto corale.
Proprio questo amore e questa dedizione hanno permesso che si iniziassero le prime prove una volta alla settimana nel mese di settembre dello stesso anno e si riuscissero così ad armonizzare le varie voci ottenendo, un po’ alla volta, un risultato apprezzabile. La scelta dei canti da imparare fu inizialmente rivolta al repertorio popolare/alpino più semplice e conosciuto e verso il canto d’autore di Bepi De Marzi.
Al coro bisognava dare un nome, per questo, venne quasi spontaneo battezzarlo “Coro Amici Miei – Toni Docimo” per ricordare lui e il canto che tanto amava.
Il coro, composto allora da una ventina di persone, ha fatto il suo esordio sabato 18 giugno 2005 di fronte ai suoi concittadini ricevendo apprezzamenti ed incoraggiamenti per il proseguo dell'attività canora.
Negli anni a seguire il coro partecipa a concerti e rassegne corali soprattutto in provincia di Vicenza dando il via nel 2006, in concomitanza con la festa di gruppo ad aprile, ad una propria rassegna corale giunta alla decima edizione.
Dopo tre anni, avendo numerosi coristi alpini e condividendo gli ideali di solidarietà, beneficienza e altruismo è stato naturale chiedere di essere riconosciuto come coro ANA. Tale riconoscimento si concretizzò il 1° Aprile 2008, diventando di fatto, pur mantenendo la propria autonomia, parte integrante del gruppo Alpini di Montegalda (VI). Da tale data il coro partecipa a tutte le adunate nazionali avendo l’onere e l’onore di rappresentare la sezione di Vicenza. Altra data importante è il 12 luglio 2009: essere stato il primo ed unico coro A.N.A. a cantare di fronte alla colonna mozza dell’ Ortigara nella cerimonia di commemorazione dei caduti nel pellegrinaggio nazionale; cosa ripetutasi a luglio 2015.
Nel corso di questi anni il coro si è spinto non solo oltre regione, ma anche oltre i confini nazionali: Ronciglione (VT), gemellandosi con il coro locale; Ispra (VA) località sul Lago Maggiore; in Alta Savoia (Francia) esibendosi in due concerti a Chambery e ad Annecy; in Adria nell’importante rassegna canora Colori Corali d'Autunno.
Nel 2013, il coro ottiene dal Comune di Montegalda uno spazio da poter “trasformare” in propria sede: è così che grazie al lavoro di molti, quello che era il “bar del campo di calcio” diventa “IL RIFUGIO” sede attuale del nostro coro e aula prove.
Il coro, nel corso degli anni, ha sempre cercato, grazie al proprio maestro, una propria sonorità che lo rendesse diverso dagli altri cori; un modo personale di interpretare il canto rispettando la musica, ma ricercando un suono corale particolare perché convinti che il canto sia un potente mezzo di trasmissione di emozioni e ricordi.
E’ anche per questo che nel 2014, a dieci anni dalla nostra fondazione, abbiamo deciso di incidere il nostro primo CD, per fare una “istantanea”, fermarci per guardare indietro la strada fatta fin qui, e avanti suscitando in prospettiva un continuo miglioramento.
Il 2014 è anche l’anno nel quale abbiamo deciso di variare il nostro nome in CORO AMICI MIEI – ANA MONTEGALDA. La scelta è stata motivata da alcuni lutti che hanno riguardato il nostro coro e amici ad esso vicino: abbiamo tolto il nome dell’amico TONI DOCIMO volendo idealmente ricordare in AMICI MIEI il nome di tutti quelli che sono andati avanti.
Il coro si compone ad oggi di circa 35 elementi e la sua attività si svolge solo ed esclusivamente come opera di volontariato, dando il sostegno ad alcune attività benefiche del territorio, con aiuti alle missioni e facendo adozioni a distanza di bambini bisognosi.